Mar Rosso, come siamo arrivati a questo punto? L'assalto di Hamas, il ruolo degli Usa, i ribelli Houthi: le tappe dell'escalation

Sabato 13 Gennaio 2024 di Mario Landi
Mar Rosso, come siamo arrivati a questo punto? L'assalto di Hamas, il ruolo degli Usa, i ribelli Houthi: le tappe dell'escalation

Alta tensione in Medio Oriente. I raid di Stati Uniti e Gran Bretagna sulle basi degli Houthi in Yemen rappresentano soltanto l'ultimo sviluppo di una guerra che dal 7 ottobre, giorno degli attacchi di Hamas in Israele, ha visto un allargamento delle tensioni in Libano, Siria, Iraq e Mar Rosso.

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Il conflitto Israele-Hamas e il fronte libanese

7 OTTOBRE. Hamas assalta Israele.

Lo Stato ebraico reagisce avviando un'offensiva a Gaza. Nei giorni successivi, gli Houthi yemeniti appoggiati dall'Iran dichiarano il loro sostegno ad Hamas e dicono che prenderanno di mira qualsiasi nave diretta in Israele.

9 OTTOBRE. Si accende la frontiera con il Libano. Hezbollah ingaggia l'esercito israeliano assieme ad altri della Jihad islamica in una sparatoria alla frontiera, preceduta e seguita da bombardamenti di artiglieria contro zone non abitate del sud del Libano. Gli scambi di attacchi proseguiranno per tutte le settimane successive di guerra, a eccezione della tregua per lo scambio di ostaggi e prigionieri decretata da Hamas e Israele a novembre.

 

I raid in Siria e gli attacchi contro le basi Usa

12 OTTOBRE. Attacchi di Israele in Siria. Raid aerei attribuiti allo Stato ebraico contro gli aeroporti di Aleppo e Damasco: negli attacchi vengono presi di mira depositi di armi iraniane custoditi dagli Hezbollah libanesi filo-iraniani presenti in Siria.

18-19 OTTOBRE. Droni contro le basi Usa in Siria e Iraq. Due Uav prendono di mira la base aerea di al Asad, nell'ovest dell'Iraq, un altro drone viene lanciato su una base nel nord. Le forze americane li intercettano tutti e tre, distruggendone due ma danneggiando solo il terzo, che provocato feriti lievi tra le forze della coalizione nella base occidentale. Contemporaneamente, i media arabi riferiscono di attacchi alle basi militari statunitensi in Siria.

@ilmessaggero.it Gli Usa e la Gran Bretagna hanno lanciato attacchi contro postazioni Houthi in Yemen dopo che i miliziani hanno sfidato il monito a non proseguire i loro raid nel Mar Rosso. Ma cosa sta succedendo? Chi sono gli Houthi e perché rischiano di paralizzare il commercio mondiale? #ilmessaggero #houthi #yemen #marrosso #israele #gaza #palestina #guerra #perte ♬ Powerful songs like action movie music - Tansa

 

L'intervento degli Usa e la mossa dell'Iraq

19 OTTOBRE. Una nave da guerra Usa abbatte tre missili lanciati dallo Yemen e diretti a nord. Non è immediatamente certo se i razzi fossero diretti contro Israele, ma un dirigente Usa riferisce che Washington non crede che l'obiettivo dell'attacco fosse la nave, dopo le minacce dei ribelli Houthi a Israele.

26 OTTOBRE. Attacchi Usa in Siria. Jet militari americani, su ordine di Joe Biden, attaccano in Siria gruppi di militanti sostenuti dall'Iran che avevano colpito truppe Usa nel Paese e in Iraq.

2 NOVEMBRE. Miliziani attaccano Israele all'Iraq. La Resistenza Islamica in Iraq rivendica un attacco contro un obiettivo sulla costa israeliana del Mar Morto. Si tratta del primo attacco contro Israele dal territorio iracheno durante la guerra.

 

I ribelli Houthi e il caos nel Mar Rosso

19 NOVEMBRE. Gli Houthi dirottano un mercantile. Le milizie yemenite attaccano nel Mar Rosso una nave mercantile, accusandola di essere legata ad un uomo d'affari israeliano, e ne prendono il controllo. Israele afferma che la nave non è israeliana e che non c'è nessun israeliano nel suo equipaggio. Seguiranno altri attacchi contro le navi commerciali nell'area, con 26 imbarcazioni prese di mira finora.

16 DICEMBRE. Msc interrompe le rotte sul Mar Rosso. Il più grande gruppo marittimo del mondo, la Mediterranean Shipping Company, annuncia l'interruzione delle rotte del Mar Rosso a causa degli attacchi Houthi, che continuano per tutto il mese. La decisione segue misure analoghe prese da altri armatori internazionali, tra cui Maersk.

 

La coalizione anti-Houthi e il raid israeliano a Beirut

18 DICEMBRE. Usa annunciano la coalizione anti-Houthi. Gli Stati Uniti annunciano una coalizione di 10 nazioni contro gli attacchi degli Houthi nel Mar Rosso, con Gran Bretagna, Francia, Italia e Bahrein tra i Paesi che aderiscono in un primo momento allàiniziativa di sicurezza multinazionale.

2 GENNAIO. Ucciso in un raid di Israele a Beirut il numero due di Hamas. Il vicecapo dell'ufficio politico di Hamas, Saleh Arouri, rimane ucciso in un attacco israeliano in un sobborgo di Beirut. Nel raid muoiono anche Kalil Al Hayya, un alto funzionario del gruppo miliziano palestinese, e Samir Effendi (detto Abu Amer), contatto principale di Hamas con gli Houthi.

Usa e Gb entrano in scena nel Mar Rosso

9 GENNAIO. Usa respingono una pioggia di droni sul Mar Rosso. La nave da guerra britannica HMS Diamond, insieme alle navi da guerra statunitensi, respinge con successo il più grande attacco degli Houthi nel Mar Rosso fino ad oggi.

10 GENNAIO. L'Onu chiede la fine degli attacchi Houthi. Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite approva una risoluzione che chiede la fine immediata degli attacchi Houthi e sostiene il diritto degli Stati membri a difendere le proprie navi.

11 GENNAIO. Usa e Gb attaccano le basi Houthi in Yemen. Stati Uniti e Regno Unito lanciano raid contro obiettivi Houthi in risposta agli attacchi del gruppo yemenita.

Ultimo aggiornamento: 14 Gennaio, 15:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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